KVM è una tecnologia di virtualizzazione open source che può essere utilizzata per creare macchine virtuali che eseguono sistemi operativi Linux o Windows.
In questa guida, ti mostreremo come creare una macchina virtuale KVM in Ubuntu utilizzando l'applicazione virt-manager.
Ti mostreremo anche come installare e configurare l'applicazione virt-manager sul tuo server Ubuntu.
Contenuti
Cos'è KVM?
KVM è una soluzione di virtualizzazione completa per Linux su sistemi AMD64 e Intel 64. KVM è un software open source.
Il componente kernel di KVM è incluso nella linea principale di Linux (a partire dal kernel 2.6.20). Il componente userspace di KVM è incluso in virt-manager.
KVM è stato anche portato su FreeBSD e NetBSD.[2] QEMU è il componente dello spazio utente che può essere eseguito senza il supporto del kernel, utilizzando KVM o TCG[3] (un motore di emulazione).
KVM è stato originariamente sviluppato da Avi Kivity e Dor Laor per IBM quando lavoravano presso XCalibre Communications. È stato unito al kernel Linux principale nel febbraio 2007.
Perché usare KVM?
Esistono molti motivi per utilizzare KVM per la creazione di macchine virtuali. KVM è open source, quindi è gratuito.
È anche facile da configurare e utilizzare. Probabilmente il motivo principale per utilizzare KVM è che è molto stabile e affidabile. È in circolazione da un po 'ed è ben collaudato.
Come installare KVM in Ubuntu?
KVM (Kernel-based Virtual Machine) è una soluzione di virtualizzazione completa open source per Linux. È un hypervisor che consente l'esecuzione di più sistemi operativi su una singola macchina host.
In questo tutorial impareremo come installare KVM nel server Ubuntu 18.04 e distribuire un semplice KVM macchina virtuale.
Prima di iniziare, dobbiamo assicurarci che il nostro server soddisfi i seguenti requisiti:
- CPU con estensioni di virtualizzazione hardware (VT-x o AMD-V)
- Almeno 2 GB di RAM (consigliati 4 GB)
- BIOS con virtualizzazione nidificata abilitata
- Connettività Internet
Il processo di installazione di KVM in Ubuntu è molto semplice. Inizieremo aggiornando l'indice dei pacchetti del sistema e quindi installeremo i pacchetti richiesti utilizzando apt.
sudo apt aggiornamento
sudo apt install qemu-kvm libvirt-daemon virtinst bridge-utils virt-manager
Una volta completata l'installazione, possiamo verificare se KVM è in esecuzione controllando lo stato del servizio libvirtd:
sudo systemctl status libvirtd
Creare la tua prima macchina virtuale
Ora che hai tutti i pezzi necessari, sei pronto per creare la tua prima macchina virtuale. Useremo lo strumento virt-manager per questo scopo.
virt-manager è uno strumento grafico per la creazione e la gestione di macchine virtuali. È disponibile nei repository di Ubuntu e può essere installato con il seguente comando:
sudo apt install virt-manager
Una volta installato virt-manager, puoi avviarlo dalla panoramica delle attività cercando "virtual machine manager".
Configurazione delle impostazioni della macchina virtuale
Ora che hai configurato la tua VM di base, puoi iniziare a configurarne le impostazioni. Inizia selezionando la VM in VirtualBox Manager e facendo clic sul pulsante "Impostazioni".
Questo aprirà la finestra di configurazione della macchina virtuale, che è divisa in diverse schede. La prima scheda è "Generale" e contiene le impostazioni che si applicano alla VM nel suo complesso.
La scheda successiva è "Archiviazione", in cui è possibile specificare le immagini del disco virtuale che verranno utilizzate dalla VM.
La scheda "Network" è dove è possibile configurare le impostazioni di rete della VM e la scheda "Serial Ports" è dove è possibile configurare le impostazioni della porta seriale.
Infine, la scheda "USB" è dove è possibile configurare le impostazioni USB per la VM.
Nella maggior parte dei casi, i valori predefiniti per tutte queste impostazioni funzioneranno correttamente. Tuttavia, potresti voler cambiare alcuni di essi a seconda delle tue esigenze specifiche.
Ad esempio, se vuoi essere in grado di accedere alla tua VM da altri computer sulla tua rete, dovrai modificare le impostazioni di rete.
Parleremo di più su come farlo in una sezione successiva.
Allocazione delle risorse alla macchina virtuale
La prima cosa che devi fare è allocare alcune risorse alla tua nuova macchina virtuale.
Dovrai decidere quanta RAM e CPU vuoi allocare, così come quanto spazio su disco vuoi dare alla VM.
Puoi usare uno strumento come virt-manager per farlo, oppure puoi modificare direttamente il file di configurazione della VM.
Dopo aver allocato le risorse, dovrai installare un sistema operativo sulla VM.
Se desideri utilizzare un sistema operativo basato su Linux, puoi utilizzare qualsiasi distribuzione che supporti KVM.
Ubuntu, ad esempio, ha un buon supporto per KVM. Per installare Ubuntu sulla tua nuova macchina virtuale, segui queste istruzioni.
Accesso alla macchina virtuale
Per accedere alla tua macchina virtuale appena creata, dovrai utilizzare un client SSH. Se utilizzi Windows, ti consigliamo di utilizzare PuTTY.
Una volta che hai Stucco installato, aprilo e inserisci l'indirizzo IP della tua macchina virtuale nel campo "Nome host".
Quindi, fai clic sul pulsante "Apri" per avviare la connessione.
Ti verrà richiesto di effettuare il login. Il nome utente predefinito è "root" e la password predefinita è "password".
Una volta effettuato l'accesso, verrai indirizzato al prompt dei comandi della tua macchina virtuale.
Conclusione:
In conclusione, la creazione di una macchina virtuale KVM in Ubuntu è un processo semplice che richiede solo pochi semplici passaggi.
Con queste istruzioni e gli strumenti giusti, puoi configurare rapidamente la tua macchina virtuale su Ubuntu senza troppi problemi.
Una volta terminato, sarai in grado di iniziare a sviluppare applicazioni software o utilizzarlo come ambiente sandbox a scopo di test.